Tournèe Parada: Sgoccioli
Siamo ormai in fase di chiusura della prima settimana.
A quest'ora i ragazzi stanno tenendo l'ultimo spettacolo della settimana, per i bambini delle scuole elementari, e questa sera faremo la festa finale con tutte le famiglie.
Come tutte le esperienze di scambio sembra incredibile di quanto sia volata in fretta.
Tra organizzazione, spettacoli, attività varie, lavoro, elezioni e vita quotidiana si ha la sensazione di non essere riusciti a condividersi abbastanza.
Eppure è stato bello conoscersi, stupirsi delle qualità e dei pregi di ognuno, capire le dinamiche all'interno del gruppo (loro, nostro e delle famiglie) e divertirsi insieme.
Conoscevo già la realtà dei ragazzi di strada romeni, ma stare insieme a loro è stata un'esperienza breve ma importante.
Credo che questo sia un modo per vedere le cose da un punto di vista diverso, per renderci conto di quante possibilità abbiamo nella nostra vita e di saperle apprezzare.
Spesso, invece, ricadiamo nelle abitudini, negli obblighi, nell'omologazione e non riusciamo a distaccarci dai nostri problemi, a vedere che poco più in là c'è qualcuno che ha bisogno di noi, che ha bisogno di un semplice conforto o solo di un sorriso.
A tal riguardo, mi ritorna in mente una preghiera di Madre Teresa:
"Quando ho fame, mandami qualcuno da sfamare.
E quando ho sete, mandami qualcuno
che ha bisogno di bere.
Quando ho freddo, mandami qualcuno da scaldare.
E quando sono triste,
mandami qualcuno a cui dare conforto."
E quando ho sete, mandami qualcuno
che ha bisogno di bere.
Quando ho freddo, mandami qualcuno da scaldare.
E quando sono triste,
mandami qualcuno a cui dare conforto."
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